ITALIA ECONOMIA SOCIALE
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Italia Economia sociale è l’incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy rivolto alle imprese che svolgono e/o intendono svolgere attività di utilità sociale e di interesse generale.
La Misura ha la finalità di:
- Finanziare l’avvio, lo sviluppo, la crescita dimensionale e competitiva delle imprese sociali e imprese creativo-culturali su tutto il territorio nazionale;
- Favorire la diffusione di una cultura imprenditoriale e di iniziative economico-solidali orientate all'inclusione sociale, produttiva e culturale dei cittadini, con particolare riferimento alle categorie deboli della popolazione;
- Accompagnare la transizione verso un’economia green e circolare, sostenendo dinamiche di open innovation e di cross fertilization tra differenti settori e/o tra il mondo profit e quello non profit;
- Valorizzare il patrimonio e l’identità culturale e/o paesaggistico-ambientale dei sistemi territoriali;
BENEFICIARI
· imprese sociali, costituite in qualsiasi forma, iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese;
· cooperative sociali e loro consorzi, di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381 e ss.mm.ii;
· società cooperative aventi qualifica di ONLUS (nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 101 comma 2 e 102 comma 2 del D.Lgs. 3 luglio 2017 e ss.mm.ii);
· imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici elencati nell’allegato 1 del decreto direttoriale 8 agosto 2022;
I soggetti di cui sopra devono risultare iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento anche in forma congiunta, finalizzati alla creazione o allo sviluppo delle imprese, che prevedono:
Realizzazione di investimenti produttivi;
Incremento occupazionale di lavoratori con disabilità;
I programmi di investimento dovranno conseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
· incremento l’occupazionale di categorie svantaggiate;
· inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
· valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, rigenerazione urbana e turismo sostenibile nonché alla sostenibilità ambientale dell’attività di impresa;
· salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale, di rilevante interesse pubblico, all’interno di una comunità o di un territorio;
AGEVOLAZIONI
La misura finanzia il 100% dell’investimento nelle seguenti modalità:
a) 80% nella forma di finanziamento agevolato e bancario;
b) Fino al 20% come contributo a fondo perduto in base alle dimensioni aziendali e alla localizzazione e/ in caso di assunzione di lavoratori con disabilità.
Il finanziamento di cui alla lettera a), è determinato nel seguente modo:
· 70% (per un totale del 56% dell’investimento) come finanziamento agevolato a tasso dello 0,5% annuo di durata massima di 15 anni concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
· 30% (per un totale del 24% dell’investimento) come finanziamento bancario concesso da una banca finanziatrice a tasso di mercato;
INVESTIMENTI
Sono agevolabili iniziative afferenti alla totalità dei settori economici. Per attività agricole, silvicole e della pesca, i rispettivi règimi di aiuto (de minimis) possono determinare una diversa percentuale di contribuzione.
Le imprese sociali e le imprese culturali e creative possono presentare anche programmi in forma congiunta fino ad un massimo di 6 soggetti co-proponenti. Nel caso di programmi congiunti ciascun co proponente deve presentare un programma comportante spese ammissibili non inferiori a euro 50.000,00.
Sono finanziabili investimenti tra 100.000 euro e 10 milioni di euro, che prevedono:
è INVESTIMENTI PRODUTTIVI: ivi compresi quelli che, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030, presentano un carattere innovativo in termini di impatto sociale ovvero di sostenibilità ambientale;
oppure
è INCREMENTO OCCUPAZIONALE LAVORATORI DISABILI: I programmi finalizzati all’incremento occupazionale dei lavoratori con disabilità devono risultare comunque funzionali alla creazione o allo sviluppo delle imprese di cui all’articolo 2 e devono prevedere spese direttamente connesse all’assunzione di nuovi lavoratori con disabilità.
SPESE AMMISSIBILI
INVESTIMENTI PRODUTTIVI. Sono ammissibili le seguenti spese:
· suolo aziendale e relative sistemazioni, nel limite del 10% dell’investimento produttivo complessivamente agevolabile;
· fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni;
· macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
· programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche;
· Max 20% - Altre spese quali: spese di capitale circolante; spese per la formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa; spese per consulenze specialistiche; oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge; spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
INCREMENTO OCCUPAZIONALE DEI DISABILI. Sono ammissibili le seguenti spese:
· costi da sostenere per l’adeguamento dei locali ove viene svolta la produzione ovvero erogato il servizio;
· costi da sostenere per l’adeguamento o l’acquisto di attrezzature o l’acquisto e la validazione di software ad uso dei lavoratori con disabilità, ivi compresi gli ausili tecnologici adattati o di assistenza, che eccedono i costi che il beneficiario avrebbe sostenuto se avesse impiegato lavoratori senza disabilità;
· costi relativi al tempo di lavoro dedicato dal personale esclusivamente all’assistenza dei lavoratori con disabilità e i costi di formazione del personale per assistere i lavoratori con disabilità;
· costi direttamente connessi al trasporto dei lavoratori con disabilità sul luogo di lavoro e per attività correlate al lavoro;
· costi salariali relativi alle ore impiegate da un lavoratore con disabilità per la riabilitazione.